STORIA:
Il farro è una pianta erbacea della famiglia delle graminacee. Se ne distinguono tre tipi: il Triticum dicoccum, il farro propriamente detto, il Triticum spelta, chiamato anche spelta o farro maggiore, e il Triticum monococcum, chiamato anche piccolo farro.

Il farro è un cereale molto antico. Sembra che il luogo di origine di questo cereale sia stata la Palestina, da qui si è poi diffuso in Egitto (è stato trovato nelle tombe egizie) e inSiria (è citato già nelle opere di Omero).

Per secoli il farro è stato l’alimento base dei romani: era considerato un bene molto prezioso, fungeva infatti da merce di scambio e partecipava al rituale del matrimonio: la sposa offriva allo sposo un dolce o un pane fatto con la farina di farro, che consumavano insieme.
Il farro veniva anche utilizzato in alcune cerimonie religiose, come dono propiziatorio agli dei. Il farro ha avuto un successo notevole grazie al fatto che cresce bene in terreni poveri ed è molto resistente al freddo.
Con l’avvento di altri cereali, nel medioevo, venne progressivamente abbandonato poiché la resa per ettaro non è molto elevata e la raccolta è difficoltosa poiché i chicchi tendono a cadere sul terreno man mano che maturano.

PROPRIETA’NUTRIZIONALI:
Il farro è senza dubbio il cereale in chicchi più indicato per la sua versatilità, la facilità di cottura, il gusto e le caratteristiche nutrizionali.
Il farro decorticato presenta le seguenti caratteristiche:
– cuoce in un tempo abbastanza breve (45 minuti circa), molto inferiore all’orzo e alla segale;
– non necessita di ammollo preventivo (anche se è consigliato);
– non ha lo sgradevole sapore di crusca dei cereali integrali pur contenendo parecchie fibre (circa il 7%), e quindi ha un sapore neutro che si sposa bene con qualunque preparazione fredda o calda;
– assorbe una quantità di acqua notevole in cottura, quasi 2,5 volte il suo peso, determinando un indice di sazietà notevole;
– è il cereale meno calorico in assoluto (335 calorie per 100 g);
– contiene ben il 15% di proteine, è quindi adatto per essere combinato con i legumi per ottenere piatti unici non troppo calorici.

Le sue proprietà Principali sono:

  • Antianemica,
  • Lassativa,
  • Ricostituente,
  • Rinfrescante,
  • Antiossidante.

Il valore nutrizionale del Farro è simile a quello del grano tenero. Il farro contiene: Grassi Insaturi, Proteine, Vitamine (A,C,B), Calcio, Ferro, Cobalto, Fosforo, Magnesio, Manganese, Potassio, Rame, Selenio, Sodio, e Acido Fitico.

QUALITA’ BENEFICHE:
è ottimo per chi segue una dieta, le fibre, in abbondanza nel farro, trasmettono senso di sazietà facilitando la mobilità intestinale.Il farro essendo ricco di carboidrati, ferro e calcio è consigliato in caso di attività sportiva.
Consigliato per gli anemici, per persone influenzate, e per chi soffre di osteoporosi.
Sapevate che potete torrefare i chicchi, macinarli e fare un surrogato del caffè (in internet si trovano i chicchi già tostati), per il fai da te:

TABELLA NUTRIZIONALE:

Composizione chimica Quantità
Parte edibile 100.00 %
Acqua 10.40 gr
Proteine 15.10 gr
Carboidrati 67.10 gr
Grassi 2.50 gr
Fibra totale 6.80 gr
Colesterolo 0.00 mg
 

Minerali

 

Quantità (mg)

Calcio 43.00
Ferro 0.70
Fosforo 420.00
Potassio 440.00